IL SITO DEL PRESIDIO DI OPERA E' UNA CARICATURA DEI PROBLEMI LEGATI ALL'INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI NELLA SOCIETA' MODERNA.

SOTTO: LA STORIA DEL PRESIDIO DI OPERA, UN ANNO DOPO.

Dal 21 dicembre 2006 al 12 febbraio 2007 riassunta con gli articoli di giornale più significativi (spesso falsi) ed i comunicati stampa, per non dimenticare:

VERGOGNA, non possiamo permettere questo!

27 GENNAIO 2007: LA POLITICA DEVE LAVORARE PER SANARE LA FRATTURA...

Alessandro Ramazzotti "predica bene ma razzola male" e se da una parte sembra voglia saldare una frattura, tra lui e la popolazione, dall'altra dimostra tutta la sua arroganza nel non voler riconoscere un errore che lo rende sempre più detestato dai cittadini.
Ramazzotti infatti parla di frattura solo ed esclusivamente per incolpare di qualcosa la parte che non include la sua figura. Il presidio, per Ramazzotti è "abusivo ed illegittimo".
Gli operesi che lo detestano, oramai quasi tutti, sarebbero quelli che non rispettano la legalità ed a cui si rivolge il Sindaco Ramazzotti quando cerca di fare passara la quasi totalità degli operesi per una minoranza di pecorelle smarrite che devono tornare al gregge.
Ma la parola d'ordine è diventata "fuori dal gregge" e le uniche pecore rimaste al pastore Don Renato sono il Sindaco, la sua cricca di amministratori, i familiari e la gente che campa alle spalle dei cittadini grazie al clientelismo rosso... e neppure tutti!
COMUNICATO STAMPA DEL COMUNE DI OPERA:
Opera (27 gennaio 2007) - "La politica deve ricominciare a lavorare per sanare la frattura che l'intervento umanitario ha provocato all'interno della nostra comunità": Il Sindaco Alessandro Ramazzotti ribadisce la necessità di riformulare i termini della protesta dei cittadini, riportandola nei limiti del confronto democratico.
Il presidio abusivo non può, in altre parole, essere confuso con la protesta dei cittadini che esprimono le proprie preoccupazioni e paure. "Occorre - ribadisce il sindaco - che la legalità assicurata all'interno del campo venga rispettata, o fatta rispettare, anche fuori. Perchè, come ho detto in consiglio comunale, non si può impedire di entrare a chi intende portare il proprio sostegno umanitario alle persone ospitate nel campo di prima accoglienza.
Non possono essere continuamente coperti di insulti e minacce". D'altra parte il presidio non ha alcuna autorizzazione ed è quindi illegittimo. Le autorità di pubblica sicurezza incontreranno nei prossimi giorni i manifestanti per ridefinirne la collocazione, in modo che venga garantito, alle persone autorizzate, l'accesso al campo dove rimarranno gli agenti della Polizia di Stato, così come assicurato dal Questore e dal Prefetto in persona.
Ufficio Stampa Comune di Opera.

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