IL SITO DEL PRESIDIO DI OPERA E' UNA CARICATURA DEI PROBLEMI LEGATI ALL'INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI NELLA SOCIETA' MODERNA.

SOTTO: LA STORIA DEL PRESIDIO DI OPERA, UN ANNO DOPO.

Dal 21 dicembre 2006 al 12 febbraio 2007 riassunta con gli articoli di giornale più significativi (spesso falsi) ed i comunicati stampa, per non dimenticare:

VERGOGNA, non possiamo permettere questo!

16 GENNAIO 2007: CENSIMENTO DEI GIARDINI PER OSPITARE ROM

"Il Comune di Opera censirà nei prossimi giorni le abitazioni (ville/villette) con giardino privato esistenti sul territorio, per valutare l'esistenza di spazi consoni e soddisfacenti alla bisogna per ospitare roulotte, camper, container, tende o tensostrutture, affinchè anche i parenti e i familiari tutti possano raggiungere ed unirsi agli attuali rom, che stazionano nell'area circense con scopo aggregativo altamente umanitario e sociale".
Così recita il volantino, che qualche operese si è trovato nella casella della posta, frutto di un evidente burla.
Al presidio giunge una sola persona con in mano tale manufatto recante "la delibera urgente in relazione all'operazione umanitaria" stampato su carta intestata ricavata grossolanamente da un collage di fotocopie.
La firma del volantino burla che preannuncia il carnevale operese è assente, almeno sul volantino che vedono i presidianti. In calce al documento vi è la sola dicitura "Il Sindaco".
La simpatica iniziativa è vista con una certa ilarità e leggerezza proprio poiché di chiara evidenza lo spirito burlesco ed anti-Ramazzotti, che del resto dilaga in tutto il paese senza distinzione tra destra e sinistra, da non intuirne neppure la campagna nuovamente denigratoria nei confronti del paese che il Sindaco sta architettando rinchiuso dietro le barricate nel suo ufficio.
Nonostante nessuno abbia neppure riso più di tanto, per il volantino che si pensa sia stato diffuso solo in un condominio tra quelli appena edificati davanti al neonato campo rom, il Sindaco di Opera Alessandro Ramazzotti ne fa l'uso che più gli aggrada sferrando l'ennesimo colpo pietoso e patetico ai suoi concittadini. Ogni pretesto è buono per finire sui giornali e piagnucolare dinanzi al Prefetto ed ai suoi ex elettori che dovrebbero convincersi, secondo lui, che in questa vicenda i veri cattivi sarebbero pochi "professionisti della paura". E questo volantino di paura deve averne fatta davvero tanta...
Comunicato stampa del Sindaco di Opera Alessandro Ramazzotti.
Opera (16 gennaio 2007) – Hanno utilizzato la carta intestata del Comune e riportato, alla fine, la dicitura “Il Sindaco” con uno scarabocchio. Saranno denunciati, ai sensi dell'art. 656 del Codice Penale, per “Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico”, ma anche per aver utilizzato illecitamente la carta intestata del Comune.
“È un episodio gravissimo – commenta il Sindaco, Alessandro Ramazzotti – per il quale ho già incaricato i legali del Comune. Non può essere considerata una goliardata, in quanto il volantino distribuito in alcune caselle della posta è un falso che ha provocato allarmismo tra numerosi cittadini. È frutto del clima di tensione che la Lega Nord e Alleanza Nazionale hanno voluto diffondere tra la popolazione. È una palese dimostrazione, una volta in più, di come agiscono i professionisti della paura e della mistificazione”.
Il volantino diffuso, infatti, oltre all'intestazione del Comune riporta la dicitura “Delibera urgente in relazione all'operazione umanitaria” dicendo che verrà realizzato un censimento e chiedendo ai cittadini di mettere a disposizione aree private per ospitare altri Rom.
“Non è solo un insulto alle istituzioni – precisa il Sindaco – ma si tenta di minimizzare lo sforzo di solidarietà e di umanità portato avanti dalla maggior parte della comunità operese consapevole che il patto istituzionale, firmato anche dal Comune di Milano, dalla Provincia e dalla Prefettura verrà sicuramente rispettato. Evidentemente, la vera paura degli autori del volantino è che il 19 gennaio prossimo le istituzioni mantengano il loro impegno, individuando, già con l'incontro in Prefettura, una sistemazione più stabile per la comunità Rom”.
INTANTO I PRESIDIANTI non danno alcun peso a questa sciocchezza, che peraltro a loro era stata fatta vedere senza lo scarabocchio comparso invece nella copia in possesso di Ramazzotti, e non si preoccupano minimamente di rispondere al Sindaco operese cui forse non è noto che a breve giungerà il carnevale ed in prossimità dello stesso ogni scherzo vale. Lui del resto lo scherzo ai cittadini l'ha fatto per Natale... e nessuno ha riso!

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