IL SITO DEL PRESIDIO DI OPERA E' UNA CARICATURA DEI PROBLEMI LEGATI ALL'INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI NELLA SOCIETA' MODERNA.

SOTTO: LA STORIA DEL PRESIDIO DI OPERA, UN ANNO DOPO.

Dal 21 dicembre 2006 al 12 febbraio 2007 riassunta con gli articoli di giornale più significativi (spesso falsi) ed i comunicati stampa, per non dimenticare:

VERGOGNA, non possiamo permettere questo!

11 GENNAIO 2007: FERVONO I PREPARATIVI DELLA MANIFESTAZIONE CONTRO IL CAMPO IN PROGRAMMA SABATO 13

I Cittadini del Presidio hanno organizzato un incontro pubblico in Via Emilia, presso il centro civico Pasolini, al quale hanno invitato anche il Sindaco Ramazzotti al fine di spiegare alla cittadinanza per quali ragioni sono stati presi i provvedimenti che rivoluzionano un paese.
Ramazzotti è convinto di essere nel giusto ed i presidianti vogliono quindi che lo stesso abbia la possibilità di parlare con la gente, che certamente giungerà numerosa all'appuntamento, e che abbia la possibilità di ricucire lo strappo del 21 dicembre quando ingloriosamente decise di chiudere il Consiglio Comunale a causa della decisa contrarietà dei cittadini alle ragioni del primo cittadino.
Per Ramazzotti è un occasione importante per poter ascoltare la gente, la base di ogni democrazia è rappresentata dal Popolo ed i presidianti, il Consigliere Fusco in particolare in quanto organizzatore dell'evento, generosamente e disinteressatamente pensano che il Sindaco possa raccogliere l'invito ed incontrare la gente, quella vera e non i presunti operesi che gli diedero il via libera all'arrivo del campo.
Nel frattempo si aspetta una risposta da parte dell'amministrazione che, a due giorni dall'evento, ancora non ha risposto agli inviti.

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