IL SITO DEL PRESIDIO DI OPERA E' UNA CARICATURA DEI PROBLEMI LEGATI ALL'INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI NELLA SOCIETA' MODERNA.

SOTTO: LA STORIA DEL PRESIDIO DI OPERA, UN ANNO DOPO.

Dal 21 dicembre 2006 al 12 febbraio 2007 riassunta con gli articoli di giornale più significativi (spesso falsi) ed i comunicati stampa, per non dimenticare:

VERGOGNA, non possiamo permettere questo!

21 GENNAIO 2007: UN SOLO MANIFESTO PER IL CONSIGLIO COMUNALE!

E' davvero uno solo il manifesto affisso per il Consiglio Comunale, in prossimità del Municipio, convocato su richiesta dei Consiglieri del centrodestra poiché Sindaco e la sua maggioranza evitavano di farlo nonostante Alessandro Ramazzotti lo avesse più volte promesso per chiarire la situazione ai cittadini.
Ciò che rende vibrante la protesta dei cittadini è il silenzio sotto cui si tenta di fare passare questo evento mentre in due precedenti occasioni il Sindaco ha fatto tappezzare l'intero paese di manifesti, pagati dai cittadini ed affissi anche su proprietà pubbliche e private in maniera abusiva, per raccontare la propria versione dei fatti e calunniare i consiglieri di opposizione schieratisi dalla parte della popolazione.
La pubblicità all'evento diviene compito esclusivo dei presidianti che iniziano a diffondere ed attaccare ovunque i volantini con l'invito alla partecipazione in occasione dell'incontro con il Sindaco e la sua maggioranza.

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