Dopo oltre tre mesi di presidio anche i cittadini di Pieve Porto Morone, in particolare della frazione di Casoni, hanno ottenuto l'agoniato sgombero del campo istituito dalla Prefettura senza l'autorizzazione del popolo.
Opera si rallegra con i pievesi che si sono battuti tenacemente senza mai mollare ed hanno ottenuto sfidando le istituzioni il ripristino della legalità laddove, la presenza delle forze dell'ordine lo dimostra, non si poteva più condurre una vita tranquilla.
Anche questa volta alcuni di noi possono dire "io c'ero", e lo hanno fatto disinteressatamente, in un comune che dista quaranta kilometri dal nostro.
Speriamo che la smettano di fare queste prepotenze e che la gente si faccia sempre sentire quando si sente ingiustamente sopraffatta dalle istituzioni.
Nessun commento:
Posta un commento