IL SITO DEL PRESIDIO DI OPERA E' UNA CARICATURA DEI PROBLEMI LEGATI ALL'INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI NELLA SOCIETA' MODERNA.

SOTTO: LA STORIA DEL PRESIDIO DI OPERA, UN ANNO DOPO.

Dal 21 dicembre 2006 al 12 febbraio 2007 riassunta con gli articoli di giornale più significativi (spesso falsi) ed i comunicati stampa, per non dimenticare:

VERGOGNA, non possiamo permettere questo!

19 DICEMBRE 2006: LA POPOLAZIONE COMINCIA A MOBILITARSI

Il primo appello ai cittadini è del Consigliere Ettore Fusco che apprende dal Sindaco Ramazzotti l'intenzione di mantenere sul territorio comunale il campo rom:
MOBILITAZIONE GENERALE CONTRO L’INSEDIAMENTO A OPERA DI UN CAMPO NOMADI. IL SINDACO RAMAZZOTTI HA ANNUNCIATO DA DOMATTINA L’AVVIO DEI LAVORI CHE DURERANNO POCHISSIMI GIORNI ED ENTRO NATALE AVREMO UNA BELLA SORPRESA. UN CAMPO NOMADI DAVANTI ALLE VILLETTE A SCHIERA DI NOVERASCO, DIETRO GLI ANNI AZZURRI… DAVVERO UN BEL REGALO DI NATALE PER GLI OPERESI!
TUTTI A NOVERASCO, DIETRO GLI ANNI AZZURRI, A MANIFESTARE LA NOSTRA SOLIDARIETA’ AI RESIDENTI DELLA ZONA E LA CONTRARIETA’ AD OGNI INSEDIAMENTO CHE POSSA RECARE UNA TANTO GRAVE TURBATIVA ALLA VITA DEGLI OPERESI.
NON FACCIAMOCI PRENDERE SEMPRE IN GIRO.. NON SUBIAMO LE IMPOSIZIONI DI CHI VUOLE DISTRUGGERE LA NOSTRA TERRA, LA NOSTRA CULTURA, LA NOSTRA SICUREZZA. SIAMO OPERESI, NON STUPIDI!

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